Sostegno scolastico, il TAR Lazio condanna il Ministero a risarcire una famiglia: assegnate poche ore di sostegno ai figli disabili

Con la sentenza n. 4058/2025, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a risarcire una famiglia per aver assegnato un numero insufficiente di ore di sostegno ai loro due figli minori disabili.

Il caso

I due bambini, entrambi con grave disabilità, frequentano l’Istituto Comprensivo di Formello, in provincia di Roma. Per l’anno scolastico 2024/2025, l’istituto aveva assegnato a ciascuno di loro 18 ore settimanali di sostegno, ritenute insufficienti dai genitori, che si sono rivolti al TAR.

La decisione del TAR

Il TAR ha accolto il ricorso dei genitori, riconoscendo il diritto dei minori a ricevere un sostegno adeguato alle loro esigenze, fino a 22 ore settimanali ciascuno, come previsto dalla legge. Il Tribunale ha inoltre condannato il Ministero al pagamento delle spese legali.

Le motivazioni

Nella sentenza, il TAR ha sottolineato l’importanza di garantire il diritto allo studio e all’inclusione degli alunni con disabilità, assicurando loro un sostegno adeguato e personalizzato. In questo caso, è stato ritenuto che il numero di ore assegnato inizialmente fosse insufficiente a garantire un efficace supporto ai due bambini.

Implicazioni della sentenza

Questa sentenza rappresenta un importante precedente per la tutela dei diritti degli alunni con disabilità e delle loro famiglie. Ribadisce, infatti, l’obbligo per le istituzioni scolastiche di garantire un sostegno adeguato alle esigenze di ciascun alunno, nel rispetto della normativa vigente.

La reazione del Ministero

A seguito della decisione del TAR, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha provveduto ad aumentare le ore di sostegno assegnate ai due bambini, portandole a 22 ore settimanali ciascuno.

La vicenda si è quindi conclusa con un esito positivo per la famiglia, che ha visto riconosciuto il diritto dei propri figli a un sostegno adeguato. Tuttavia, la sentenza del TAR rappresenta un monito per tutte le istituzioni scolastiche, affinché garantiscano il rispetto dei diritti degli alunni con disabilità e delle loro famiglie.

 

T.A.R. Lazio – Sentenza n. 4058 del 24/02/2025