Una recente decisione giudiziaria ha risolto una controversia riguardante l’accesso agli atti tra una società di Salgareda e l’Istituto Comprensivo Statale locale. La società ha presentato un’istanza di accesso agli atti il 6 luglio 2023, chiedendo copia integrale del verbale della riunione del consiglio di istituto del 23 dicembre 2022.
L’istante ha motivato la propria richiesta premettendo di avere partecipato dall’anno 2021 alla tradizionale cerimonia di premiazione degli alunni più meritevoli dell’Istituto comprensivo di Salgareda, affermando di avere appreso che, in quella seduta del Consiglio di Istituto, venne affermato che la società non sarebbe stata soddisfatta della visibilità concessale nella cerimonia svoltasi nel luglio 2022 e che, per tale ragione, la società sarebbe stata esclusa dalla cerimonia tenuta a conclusione dell’anno scolastico 2022-2023.
La società, valutando l’affermazione lesiva della propria immagine, ha ritenuto necessario acquisire il verbale della riunione per agire a propria tutela.
La società ha fatto precedere l’istanza di accesso da una richiesta di chiarimenti, alla quale ha fatto seguito un colloquio, tenutosi il 7 luglio 2023, tra una sua rappresentante e il dirigente scolastico.
A riscontro dell’istanza di accesso, il 24 luglio 2023 l’Istituto ha reso disponibile alla società il verbale del consiglio di istituto del 23 dicembre 2022, con l’omissione dei nominativi dei due componenti che si erano espressi sull’argomento riguardante la cerimonia finale di premiazione degli alunni meritevoli.
La società ha quindi presentato un ricorso, sostenendo che il diniego di accesso integrale al verbale fosse illegittimo. Il Tribunale, dopo aver esaminato i motivi del ricorso, ha ritenuto fondato il reclamo della società.
In particolare, il Tribunale ha stabilito che l’opposizione di un controinteressato non può costituire un motivo sufficiente per negare l’accesso agli atti, soprattutto quando non vi sono ragioni valide di riservatezza da tutelare. In questo caso specifico, non sussistevano motivi legittimi per mantenere anonimi i membri del consiglio di istituto che avevano espresso opinioni sulla partecipazione della società alla cerimonia.
Pertanto, il Tribunale ha ordinato all’Istituto Comprensivo di Salgareda di concedere alla società l’accesso integrale al verbale della riunione del consiglio di istituto del 23 dicembre 2022. Questa decisione ha sancito il diritto della società di difendere i propri interessi attraverso l’accesso alla documentazione necessaria.
La sentenza del Tribunale ha sottolineato l’importanza del principio di trasparenza e ha confermato il diritto delle parti interessate di accedere agli atti amministrativi, a meno che vi siano ragioni legittime di riservatezza da tutelare.
In conclusione, questa decisione giudiziaria rappresenta una vittoria per la società e riafferma l’importanza del diritto di accesso agli atti amministrativi come strumento fondamentale per garantire la trasparenza e la correttezza dell’azione amministrativa.
T.A.R. Veneto – Sentenza n. 324 del 23/02/2024 |