Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficialmente adottato il Sistema Nazionale di Valutazione dei Dirigenti Scolastici, introdotto con il Decreto Ministeriale n. 28 del 21 febbraio 2025. Questa nuova regolamentazione, che entrerà in vigore a partire dall’anno scolastico 2024/2025, punta a garantire trasparenza, uniformità e meritocrazia nella valutazione dei dirigenti scolastici.
Obiettivi del Nuovo Sistema di Valutazione
Il nuovo sistema risponde alla necessità di:
– Valutare in modo oggettivo e trasparente il lavoro dei dirigenti scolastici.
– Migliorare la qualità dell’istruzione attraverso un processo di valutazione basato su indicatori misurabili.
– Uniformare i criteri di valutazione a livello nazionale, tenendo conto delle specificità territoriali.
– Favorire la crescita professionale dei dirigenti scolastici, incentivando il miglioramento delle loro competenze organizzative e gestionali.
Criteri e Strumenti di Valutazione
Il sistema prevede l’assegnazione di obiettivi ai dirigenti scolastici da parte dei Direttori degli Uffici Scolastici Regionali (USR). Gli obiettivi si distinguono in:
- Obiettivi generali, definiti a livello centrale dal Ministero.
- Obiettivi specifici, adattati ai diversi contesti scolastici.
- Obiettivo regionale, integrato dai Direttori degli USR per rispondere alle necessità territoriali.
Tutti gli obiettivi saranno misurati attraverso indicatori e target chiari, garantendo una valutazione oggettiva e verificabile.
Procedura di Valutazione
La valutazione sarà condotta dai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, supportati da ispettori tecnici e dirigenti amministrativi. Il processo seguirà queste fasi:
- Assegnazione degli obiettivi attraverso un Decreto interdipartimentale.
- Monitoraggio delle prestazioni tramite una piattaforma digitale dedicata, che raccoglierà dati dal sistema informativo del Ministero.
- Valutazione dei risultati e dei comportamenti organizzativi e professionali.
- Possibilità di integrazione dei dati: i dirigenti potranno aggiungere elementi a supporto delle loro performance.
- Eventuale richiesta di riesame in caso di disaccordo sulla valutazione ricevuta.
Gestione delle Contestazioni
I dirigenti scolastici avranno diritto a contestare la valutazione attraverso un processo strutturato:
– Prima fase: richiesta di riesame al Direttore dell’USR.
– Seconda fase: se il riesame non è soddisfacente, il dirigente potrà attivare la procedura di conciliazione con l’Organismo di Garanzia.
– Supporto sindacale: il dirigente potrà avvalersi dell’assistenza di un rappresentante sindacale durante la fase di conciliazione.
Implementazione Graduale e Formazione
Dato che il nuovo sistema di valutazione entra in vigore in corso d’anno, il Ministero ha previsto una fase transitoria:
– Per l’anno scolastico 2024/2025, gli obiettivi saranno ridotti per facilitare l’adattamento.
– Verranno organizzati incontri formativi e conferenze di servizio per i Direttori degli USR e per i dirigenti scolastici.
– Sarà garantita assistenza tecnica e operativa per l’utilizzo della piattaforma digitale di valutazione.
Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei Dirigenti scolastici – Adozione del D.M. del 21.02.2025 n. 28